ABC del cuore sano

Recentemente nel mondo dello sport, sono accaduti episodi spiacevoli per alcuni atleti.

Pensiamo alla prematura scomparsa di Vigor Bovolenta, pallavolista di 37 anni e Piermario Morosini, calciatore di 25 anni.

Il loro è stato un problema di cuore, forse genetico, visto che purtroppo nelle loro famiglie già ne avevano avuti di questi problemi.

Ma come tenere il nostro cuore sano? Ecco alcuni consigli.

  1. Controllare il peso e combattere il sovrappeso :

Innanzi tutto occorre tenere sotto controllo il nostro peso.

Con un semplice calcolo, possiamo ottenere l’Indice di Massa Corporea (IMC) che aiuta a mantenerci in salute; occorre quindi dividere il nostro peso per il quadrato dell’altezza in metri; si otterrà un numero che indica se siamo in sovrappeso, normopeso o sottopeso.

La normalità va da 18.5 a 24.9 .

Quindi es. un uomo alto 1.70 m che pesa 70 Kg avrà: 70/(1.70*1.70) = 24.2 IMC = normopeso.

Gli intervalli sono qui sotto riportati:

  • BMI <14.5 SOTTOPESO GRAVE

  • 14.5 < BMI <16 SOTTOPESO MEDIO

  • 16 < BMI < 18.5 SOTTOPESO LIEVE

  • 18.5 < BMI < 24.9 NORMOPESO

  • 25 < BMI < 29.9 SOVRAPPESO

  • 30 < BMI < 34.9 OBESITÀ DI PRIMO GRADO

  • 35 < BMI < 39.9 OBESITÀ DI SECONDO GRADO

  • BMI > 40 GRANDI OBESI

I rischi per la salute, aumentano quindi notevolmente se fuori dall’intervallo di normopeso.

  1. Non essere troppo sedentari:

Ogni giorno, dovremmo fare almeno 30 minuti di movimento raccomandati dall’organizzazione mondiale della sanità.

E chi si ferma mai direte voi?

In realtà, il movimento del lavoro o delle faccende di casa, non è mai un movimento che ci “rilassa”; dovremmo quindi tutti i giorni (o 3-4 ore a settimana) trovare uno spazio di tempo per noi e per muoverci senza stress.

Per movimento si intende qualsiasi cosa che non ci faccia star seduti (camminata, scale, nuoto, ecc …) e anche per esempio prendere le scale invece dell’ ascensore o parcheggiare la macchina più lontano, sono semplici modi per incrementare il nostro movimento.

  1. Non abbondare con il sale o prodotti ricchi in sale:

Il nostro apporto giornaliero di sale va tenuto sotto controllo.

Infatti, il sale da cucina è costituito da sodio + cloro.

Il sodio, se in eccesso, crea vari problemi tra cui problemi al cuore, alle ossa ….

Purtroppo è stato studiato che ne assumiamo almeno il doppio del necessario. 5-6 gr di sale al giorno sono più che sufficienti considerando che, già con l’alimentazione ne apportiamo un po’. Sostituire il sale con le spezie, non usare prodotti ricchi in sale (tipo quelli conservati), prendere prodotti freschi, sono dei buoni modi per non eccedere con il sale. Anche se all’inizio vi sembrerà tutto insipido, alla fine, quando sarete abituati , odierete i cibi salati !!!

  1. Tenere sotto controllo la pressione e il colesterolo:

Occorre controllare la pressione e il colesterolo poiché, se entrambi alti, rischiano di danneggiare il cuore e le nostre arterie. Per tenere la pressione bassa iniziate con un’ alimentazione povera di sale (come detto sopra) e per far abbassare il colesterolo non abbondate con formaggi (specie gli stagionati), con affettati e insaccati.

  1. Aumentare il consumo di pesce, olio extravergine, legumi

Scegliere cibi più sani e magri con ottime componenti (come omega – 3 e omega – 6) , è un toccasana per il nostro organismo. Essi aiutano a mantenerci in salute e a combattere i radicali liberi che provocano l’invecchiamento e il malessere delle nostre arterie. Anche la frutta secca ci aiuta ma… moderare le quantità!

  1. Limitare i grassi saturi

Occorre quindi fare attenzione alle carni, al burro e a tutti quei alimenti che abbondano in questo tipo di grassi così pericolosi per il cuore e la salute in generale.

  1. Mantenere il consumo di grassi totali della dieta basso

Non eccedere con i grassi nell’alimentazione è importante per avere uno stato di salute buono. Non condire le pietanze più volte ma solo al momento della preparazione, scegliere cibi magri, condire con olio a crudo, usare molte spezie che insaporiscano le pietanze ma non le appesantiscano, sono semplici consigli per non abbondare in grassi.

  1. Incoraggiare l’assunzione di carboidrati complessi e cereali

Occorre quindi non rinunciare a pasta, pane, patate ecc… I carboidrati complessi ci aiutano a nutrire l’organismo e ci saziano con pochi grassi e molte vitamine e minerali. Inoltre, ci aiutano (specie quelli integrali che hanno le fibre) a mantenere il colesterolo basso. Non è vero che i carboidrati ingrassano a meno che non ne consumiate ingenti quantità. Inoltre non dovremo fermarci alla sola semplice pasta ma variare fra i cereali come riso, farro, cous cous ecc …

  1. Incrementare l’uso di frutta , verdura, legumi

Frutta e verdura (specie se di stagione) e legumi (specie se secchi) hanno molte vitamine e minerali indispensabili per le nostre funzioni, sono gruppi di cibi magri, salutari e in più hanno la fibra che mantiene in forma il nostro intestino. Inoltre anche in frutta e verdura si trovano molti antiossidanti naturali e si stanno scoprendo una varietà di altre sostanze buone per la nostra salute.

  1. Moderare l’uso di alcol

Se in quantità moderate es. 1 bicchiere a pasto per gli uomini e ½ bicchiere a pasto per le donne, si è scoperto che l’alcol può essere consumato (a meno di altre malattie es. al fegato) e anzi, ha un effetto protettivo per il cuore.

In Francia infatti, l’alimentazione è ricca in colesterolo, grassi saturi (pensiamo a tutti i formaggi che hanno) ma, nonostante tutto non ci sono moltissimi problemi di cuore. Questo studio (denominato con “paradosso francese”), ha rivelato che, potrebbe essere il consumo moderato di vino rosso a pasto a favorire la protezione del cuore. Infatti il vino rosso ha in sé delle sostanze antiossidanti benefiche…. ma moderare le quantità!

E infine, anche se difficile nel mondo di oggi, stare il più possibile tranquilli e rilassati!

Dott.ssa Dietista

Jessica Petruzzi

FacebookTwitterShare

2 pensieri su “ABC del cuore sano

  1. Ciao Jessica, leggendo questo articolo ho visto che incoraggi al consumo di cereali.
    Molte teorie invece scoraggiano il consumo di cereali (perlomeno pasta e pane fatto con farine bianche trattate), sai dirmi perchè? O comunque cosa pensi al riguardo?
    Grazie,
    Paolo.

  2. Gentile Paolo, innanzitutto mi scuso nel ritardo della risposta.
    Come lei di sicuro avrà sentito, il modello di alimentazione mediterranea (che prevede carboidrati)
    è uno dei più protettivi per la salute e anche uno dei più studiati.
    Alimentazioni troppo basse in essi, sono comunque carenti di minerali e vitamine,
    essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo e del meteabolismo.
    Certo, va incoraggiato l’uso di quelli meno raffinati ovvero integrali e preferire
    i complessi rispetto agli zuccheri semplici che innalzano molto la glicemia e non danno sazietà

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>